Tra i vari modelli di conduzione degli incontri con i genitori quello esperienziale1 sembra essere il più consono: in questa esperienza i genitori vengono messi in cerchio, non si fa una conferenza, non vi è un programma preliminare da seguire nonostante vi sia una pianificazione molto precisa delle fasi e dei metodi, ma l'idea è quella di accogliere i genitori, accogliere la loro esperienza educativa e i loro racconti sull'esperienza e guidarli nella riflessione su essa attraverso lo scambio tra i diversi membri del gruppo. Questa risulta essere la modalità più utilizzata per coinvolgere i genitori, dato che secondo questo approccio coerente con i principi della pedagogia della famiglia (empowerment) sono proprio loro a diventare protagonisti dell'incontro.
Ai genitori potrebbero allora venire proposti alcuni momenti di riflessione secondo questo schema :
- un incontro di sezione anche di piccoli gruppi,corrispondenti ai gruppi di ambientamento, dopo il primo mese di frequenza del bambino;
- il secondo colloquio di restituzione alla famiglia del percorso del bambino, appena concluso l'ambientamento;
- un incontro di sezione rivolto ai vecchi e nuovi utenti insieme per favorire la conoscenza delle famiglie, fornire ulteriori rassicurazioni ai nuovi con l'aiuto dei genitori già esperti e dare vita ad un nuovo gruppo omogeneo.
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